Non posso certo dire che il mio arrivo in quella città del Nord fu dei migliori. Faceva freddo, era notte, e il buio in uno spazio sconosciuto acuisce l’angoscia. Scritte di interminabili parole composte ad ogni angolo, dure, ostili, fredde come la coltre di neve che copriva ogni angolo di strada, di verde, ogni tetto. […]
Autore: davidematera
Davide Matera, Nel Bosco. In ricordo di Katharina Prantl.
I miei passi sulla neve sono parte permeabile di questa natura. Un vento gelido soffia sul mio volto nudo, lontano l’ombra di un cervo tra le conifere. Questa è la sua casa. Affondo gli stivali su questa neve soffice, è da tanto che ho preso a camminare. Lontano le luci di un paese, una pista […]
Davide Matera, Condannati a tutte le tragedie del mondo
Siamo condannati a occuparci giornalmente di tutte le tragedie del mondo. Che le si sentano proprie – empaticamente vissute – o no, non possiamo più voltare lo sguardo, rivolgere le nostre attenzioni altrove. Siamo inchiodati a flussi infiniti di informazioni che ci riguardano, ci interpellano, ci interrogano, che ci seguono e che seguiamo, che coinvolgono […]
Davide Matera, Ai “miei” gatti
Tutti i gatti che mi hanno accompagnato nella vita sono stati Sole e Strada contro l’Orizzonte Azzurro del Cielo Scarpe slacciate e capriole sul limitare del Bosco Traboccante di More Tutti i gatti che ho conosciuto in questa mia vita Erano gatti sul serio, baffetti furbetti E sorrisi regalati a chi sorridere non sa Tutti […]
Davide Matera, In Engadina
Il temporale è violento, ci avevano avvisati. Tutte le stazioni radio del canton Grigioni, ripetutamente, avevano lanciato l’allarme; ma sono uscito lo stesso. Ho portato con me il superfluo, tutto quello che non mi proteggerà dalle intemperie, tutto quello che non mi serve, non un ombrello, non un impermeabile. Ho portato me stesso, con l’intento […]
Lucius Errante, La politica fixé à l’existant e il catechismo della “bit generation”
Pensare la politica non serve. Pensare non serve più. Nei Social si addensano tanti autorevoli e preparatissimi politologi, fior di commentatori politici che affrontano dall’alto dei loro autorevoli blog il dibattito politico spiegandocelo, imboccandoci amorevolmente ogni giorno con utili e preziose raccomandazioni sul buono e sul cattivo di turno, che ci indicano sempre la retta […]
Davide Matera, E dalla notte buia
E dalla notte buiavenne poi il sole,incredibile,nella sua intatta bellezza,con i suoi contorni cenerinie tiepide sfumaturecreate chissà per chi. Nella stanza, colta nel suostupore, rimase il silenzio,ad acconsentire a quei fattidi luce notturna. MNR 1991
Lucius Errante, Frammenti spuri #2
Non imputare al mondo o agli altri ogni nostro problema, ogni nostra sciagura, dubitare, sempre, della fin troppo umana tentazione d’essere dalla parte della verità e della ragione è un fine ed essenziale (doloroso e insieme necessario) esercizio di ermeneutica, un’occasione per interrogare e interpretare se stessi, per dis-velarsi, un-venire-di-noi-alla-nostra-presenza-che-si-schiude, un momento costitutivo fondamentale di […]
Davide Matera: Lettere senza destinatario: #1 Quinta lettera a Livia
Ho sistemato la tua immagine, ci sono riuscito, anche se adesso è un po’ obliqua, c’è; spenta non è. Hai i capelli più lunghi, un maglione forse nero o comunque scuro, sfondo quasi bianco, c’è risalto e forte contrasto. Io parlo al vento; credo almeno di parlare, ma scrivo, e il destinatario non c’è, almeno […]
Davide Matera: Threnody for the Victims of Sars-CoV2 – For voices and orchestra
Ho iniziato a comporre la trenodia nei giorni più bui della pandemia di Sars-CoV2. Giorni in cui il mondo degli uomini sembrava perdere le sue pur fragili certezze. Le fosse comuni, i camion militari pieni di bare, le città deserte, il terrore nei racconti dei protagonisti. I medici e il personale ospedaliero stremati dall’enorme e […]