Io, che l’erba amo
se verde
I germogli fioriti appena
Quello che ancora
Nascere ha d’ora
Io, che soffro
Per quello che sfiorisce
Che passa,
Che imprime il mio cuore
Di dolce e velata tristezza
Io, che sogno di eterna
Immortalità immortale
di attesa e d’arrivo
di giorno che tace
di sole bambino
d’estate repleta e incensa
di luna crescente
Io, che piango indarno
Per questo passato
Per questa mia vita
di piccoli istanti abitata
Presago e gaio
Perduto presente
MNR 22 Luglio 2011