Davide Matera, E stirò le pieghe dei suoi occhi

E del paese si fece gran vanto;

delle stelle appese al cielo scuro

e dei profili di montagne nere.

 

Le voci elettriche, o almeno

così parverò quelle vibrazioni,

richiamarono un sesto senso

d’una purezza quasi infantile,

come acqua di colonia.

 

Alla mancata ora non fece ritorno,

né cenno alcuno, e stirò le pieghe

dei suoi occhi per ammirare

l’infinito chiarore lunare.

 

17 settembre 1989, Valens, cantone di San Gallo (CH)

 

 

 

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